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Qual è il Paese più razzista d'Europa?

Scoprilo con la nostra meticolosa ricerca.

Da quando sono cominciati gli Europei di calcio, la notizia della diffusione del razzismo in Polonia si è trasformata in una sorta di costante sui giornali di tutta Europa. I media britannici—guarda caso lo stesso Paese che ospiterà le olimpiadi, che di certo non traggono vantaggio da Euro 2012—hanno dato particolare rilievo alla notizia, e la stessa BBC, con il suo documentario Stadiums of Hate in cui si invitano esplicitamente i tifosi inglesi a "guardare le partite da casa e non rischiare," si è data parecchio da fare a riguardo. Quello che alla BBC hanno volutamente ignorato, però, è capire se gli altri Paesi siano effettivamente meglio.

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Qui da VICE abbiamo un approccio più scientifico, che ci ha permesso di stilare un'accurata lista dei razzismi del vecchio continente. SVEZIA

Il luogo comune

Il Paese del pensiero illuminato e progressista, che si fa in quattro per il rispetto delle diversità. I fatti

La Svezia è stato il primo Paese ad avere un centro di ricerca in biologia razziale, sito nella città di Upsalla. È lì che l'idea di sterilizzazione forzata per malati di mente, disabili, gay e minoranze etniche ha trovato per prima una credibilità scientifica, completa di avallo da parte del governo—tanto che fino a poco tempo fa la pratica era legale. Prima del 1975, se venivi beccato dalla polizia con un paio di forbici insanguinate vicino agli attributi di un somalo gay, tecnicamente la polizia non poteva fare nulla.

Un recente studio ha dimostrato che chi cerca lavoro in Svezia ha il 50 percento di possibilità in più di essere chiamato per un colloquio se ha un cognome svedese e non arabo.

Qualche mese fa il Ministro della Cultura svedese, Lena Adelsohn Liljeroth, ha deciso di fare di più per promuovere l'armonia tra le culture in occasione del World Art Day. Ecco la torta che celebrava l'evento:

Lei ovviamente è quella col piatto in mano, non quella sdraiata. Da notare le persone dietro, che avranno pensato "Vai, Lena, sorridi, sì, così… questa foto sarà bellissima su Facebook, accompagnata da una didascalia sarcastica sulla fine della tua carriera." Verdetto

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Gli svedesi sono un branco di razzisti che cestinano i curricula e cucinano torte, e per loro legare le tube a chiunque non incarni l'ideale eugenetico nazionale è normale quanto allacciarsi le scarpe (anche se dobbiamo ammettere che l'eugenetica li ha resi estremamente belli).

Consigli di viaggio

Evitate di andarci se vivete più in basso della Norvegia, ma anche se siete norvegesi, se avete anche un solo dente un po' storto e soffrite di eczema: vi beccherete una doccia a base di Zyklon B non appena atterrati. Livello di razzismo   5/5 POLONIA

Il luogo comune

"State a casa e guardatela dalla TV. Non rischiate…perché potreste tornare in una bara." - BBC I fatti

A metà del 2011 un gruppo di tifosi polacchi ha srotolato sugli spalti dello stadio di Rzesow uno striscione che proclamava: "A morte i nasi adunchi", accompagnato dall'immagine di un ebreo con il nasone. La partita non è stata trasmessa in televisione. In campo non c'erano giocatori di origini ebraiche, e probabilmente nemmeno in tutto lo stadio, dato che gli ebrei polacchi sono sempre meno.

Ovviamente questa non è una giustificazione, ma rende gli autori dello striscione ancora più patetici.

Verdetto

In una nazione in cui il 98 percento della popolazione è etnicamente polacco, i polacchi hanno dovuto fare i razzisti contro minoranze che nemmeno esistono. Probabilmente tengono in vita una fantasia calcistica razzista, mettendo in atto questa farsa in mancanza di bersagli veri. Magari, quando sono soli, i neonazisti polacchi si obbligano a vestirsi da arabi con lenzuola e stracci e poi si picchiano per sfogarsi. Consigli di viaggio

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Se il razzismo fosse una bicicletta, gli ingenui polacchi non avrebbero ancora tolto le rotelle. È un Paese sicuro, a meno che non siate degli Ebrei Immaginari Invisibili. Livello di razzismo   2/5 GRAN BRETAGNA

Foto di Henry Langston Il luogo comune

Il Paese che ha donato al mondo i campi di sterminio, la soppressione dei Moti Indiani del 1857, e il principe Harry.

I fatti

Nel luglio del 2008 il National Children's Bureau ha pubblicato una guida di 366 pagine per aiutare gli adulti a riconoscere eventuali comportamenti razzisti nei bambini. La guida, chiamata "I Bambini e la Giustizia Razziale", affermava che gli stessi bambini erano uno strumento nella lotta al razzismo. Le infermiere, aggiungeva, avrebbero dovuto vigilare sull'insorgere di manifestazioni di razzismo nei bebè.

A maggio è stato annunciato che il Metropolitan Police Service avrebbe vietato l'uso del termine "lista nera" in tutta la corrispondenza ufficiale, in quanto potenzialmente offensivo. Verdetto

I britannici sono colpiti dal flagello dell'odio razziale infantile,  e per centinaia di anni hanno usato un termine profondamente offensivo come "lista n***" sapendo bene quanto fosse umiliante, quindi "la lingua di Shakespeare" dovrebbe essere ribattezzata "la lingua di Hitler".

Consigli di viaggio

È veramente un postaccio. Dovreste tenervene alla larga. Se già ci vivete, per l'amor di Dio, scappate. Guardatelo solo in televisione. Non rischiate o potreste tornare a casa in una bara. Anzi, non guardatelo nemmeno in televisione, è troppo pericoloso.

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Livello di razzismo 5/5 AUSTRIA

Il luogo comune

Colti amanti della musica classica e del cioccolato, e nazisti spietati. I fatti

L'Austria resta l'unico Paese ad aver regalato al mondo un Segretario Generale delle Nazioni Unite che era un vero e proprio militare nazista, Kurt Waldheim.

Eccolo mentre faceva ciò che fanno tutti i giovani sconsiderati: unirsi alle SA. Niente di che, Kurt.

Anche dopo la sconvolgente notizia del suo passato nazista, gli austriaci l'hanno eletto Presidente.

Gli austriaci non hanno solamente votato il politico estremista di destra Jorg Haider, lo hanno anche votato in massa: il 27 percento della popolazione. Il resto dell'Europa era così allarmato dalle sue idee che nel 2000, alla formazione del suo governo di coalizione, 11 Paesi hanno interrotto i rapporti diplomatici. Haider era talmente ultra nazionalista che ogni tanto si vestiva così:

Verdetto

Se provate a fermare un taxi in Austria, sul marciapiede si formerà spontaneamente un Raduno di Norimberga. Se chiedete una sigaretta a un austriaco, prima vi offrirà un "heil". Consigli di viaggio

Cercate di evitare le regioni più razziste dell'Austria. Trovarle sulla cartina non sarà complicato, perché si tratta delle zone all'interno dei confini austriaci.

Livello di razzismo 4/5 SVIZZERA Il luogo comune Neutralisti che si fanno i fatti loro, moderati, amanti dell'oro. I fatti

Nel 2007 è stata introdotta in Svizzera una legge secondo cui per ottenere la cittadinanza è necessario il voto favorevole della comunità locale. Da allora musulmani, ebrei, slavi, africani e asiatici sono stati costantemente respinti. Nel 2008 un disabile del Kosovo è stato respinto perché a) era disabile, e questo avrebbe comportato spese per la comunità, e b) era musulmano. Insomma, il sistema funziona a dovere. Questo era un manifesto per le elezioni svizzere del 2007.

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Il testo dice: "Per una maggiore sicurezza". Serviva a pubblicizzare la promessa di buttare fuori tutti gli stranieri che infrangevano le leggi svizzere.

Il partito del poster, ovvero l'Unione Democratica di Centro, non è un piccolo collettivo di pazzi ai margini della società che va a fare sci acquatico con Andrew Brons nel Lago di Ginevra. È tra i principali partiti svizzeri. Eccovi un'altra sua recente opera d'arte:

 
È proprio un popolo ragionevole con scopi ragionevoli.

Verdetto

L'oro non è l'unica cosa nazista che gli svizzeri si tengono stretta. Consigli di viaggio L'unico modo per viaggiare in sicurezza in Svizzera è indossare dei Lederhosen, tenere in bocca un corno alpino, in una mano un orologio a cucù e nell'altra un musulmano impalato su un coltellino svizzero.

Livello di razzismo   5/5 GERMANIA

Il luogo comune “Gente veramente a modo.” I fatti

Al momento, uno studio accurato degli ultimi cent'anni di storia della Germania non ha messo in luce nessun comprovato incidente di stampo razzista.

Verdetto

I tedeschi sono il popolo più mansueto, giusto e figo di tutta Europa. L'unico razzismo che hanno è quello che subiscono.

Consigli di viaggio Andate tranquilli. C'è un motivo se la Germania è chiamata "la Terra della Libertà".

Livello di razzismo 0/5

Segui Gavin su Twitter: @hurtgavinhaynes