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Politică

Ora stiamo davvero per beccarci Foa alla presidenza Rai

Dopo la prima bocciatura, oggi il Cda Rai ha dato il via libera.
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Sembrava una possibilità sfumata e in molti avevano tirato un sospiro di sollievo, ma a quanto pare Marcello Foa alla presidenza Rai è di nuovo una realtà.

Lo scorso 19 settembre la Commissione di vigilanza della Rai ha infatti approvato una mozione per votare di nuovo sulla sua nomina dopo che questa era stata bocciata una prima volta all’inizio di agosto, anche per l’opposizione dei rappresentanti di Forza Italia. Adesso invece pare che ci sia un accordo tra Forza Italia e il governo, e dopo il via libera del Cda di oggi, in Commissione di vigilanza servirà la maggioranza dei due terzi per la ratifica.

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La proposta di votare di nuovo su Foa ha causato numerose polemiche. I consiglieri del PD e dell’Usigrai (il principale sindacato dei lavoratori Rai), che nelle scorse settimane hanno raccolto diversi pareri legali sulla vicenda, hanno infatti dichiarato non legittima la scelta di votare su un candidato già bocciato una volta.

Stando alla sua carriera, Marcello Foa potrebbe sembrare una figura di garanzia: giornalista allievo di Montanelli, dal 2010 direttore del sito del Giornale, poi direttore e amministratore delegato del Corriere del Ticino, tiene corsi di giornalismo e fa parte di organizzazioni per “promuovere la qualità nel giornalismo.” Più che per il suo curriculum, però, la sua nomina ai vertici della Rai aveva suscitato polemiche per le tante opinioni controverse e la brutta abitudine di rilanciare bufale e teorie del complotto.

Il suo account Twitter in particolare è una miniera di sovranismo, complottismo, bufale e retweet di personaggi discutibili.

Di recente si è parlato di lui per un altro motivo ancora: Foa ha vinto il Premio Oriana Fallaci in quanto "protagonista di un giornalismo serio, paladino del pluralismo e della libertà di stampa.” Peccato però che il premio in questione sia stato creato da Armando Mannocchia, fondatore del famoso sito di bufale ImolaOggi, e che tra i premiati oltre a Foa ci siano figure come Marine Le Pen, l’estremista di destra inglese Tommy Robinson e Maria Rosaria Omaggio, autrice di un libro su come curarsi coi cristalli.