Washington prosperava, ma la gente non era chiamata a partecipare di questa ricchezza. I politici prosperavano, e nel frattempo i lavori scarseggiavano e le fabbriche chiudevano.
L'establishment ha protetto se stesso, ma non i cittadini. Le loro vittorie non sono state le vostre vittorie. I loro successi non sono stati i vostri. E mentre nella capitale festeggiavano, per le famiglie del nostro paese c'era poco di cui rallegrarsi.
Tutto questo cambia qui, a partire da ora. Questo è il vostro giorno, la vostra festa, il vostro momento. Questo, gli Stati Uniti d'America, è il vostro paese.
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Criticare lo status quo è una strategia ricorrente in questi casi—nel suo primo discorso inaugurale, Obama aveva detto di assumere il ruolo di presidente "sotto un cielo denso di nuvole e tempeste furiose." Ma Obama aveva parlato anche di diversità, dell'importanza del "patchwork heritage" americano, e dell'idea che il paese avesse "preferito la speranza alla paura, l'unità di obiettivi al conflitto e alla discordia."Le persone dimenticate non saranno più dimenticate.
Gli americani vogliono ottime scuole per i loro figli, quartieri sicuri per le loro famiglie, e lavoro.
Sono tutte richieste giuste e ragionevoli.
Qui Trump inizia a essere più specifico.Ma per troppi cittadini americani la realtà è un'altra.
Madri e figli nella morsa della povertà, fabbriche abbandonate sparse come lapidi sul territorio della nazione.
Il sistema scolastico americano non è invaso dai soldi, eppure dirlo favorisce le aspirazioni di privatizzazione di Trump. Quanto alla questione del lavoro e alle politiche contro la povertà, quello che possiamo desumere dal sito della Casa Bianca è che la risposta di Trump sarà quella offerta dal Partito Repubblicano per qualsiasi cosa. Tagli delle tasse e deregolamentazione. Ma aiuteranno a sconfiggere la povertà? A invertire le tendenze di lungo termine che hanno devastato il comparto industriale americano?Un sistema scolastico invaso dai soldi ma che lascia i nostri giovani e meravigliosi studenti privi ogni possibilità di conoscere.
Trump non spiega come finirà, ma è di nuovo il sito della Casa Bianca a venirci in aiuto: più agenti in strada, più deportazioni, più armi nelle mani dei cittadini. Vuole mettere fine a quella che definisce "un'atmosfera anti-polizia." Trump non si espone troppo sulla guerra alla droga, ma è difficile immaginare che sia a favore di una sua riduzione d'intensità.E la criminalità e il crimine organizzato e le droghe che hanno rubato così tante vite e depredato il nostro paese del suo potenziale irrealizzato. Questo massacro finisce qui e ora.
Da oggi, l'America viene prima. Ogni decisione sul commercio, sulle tasse, in materia di immigrazione, sugli esteri sarà presa a beneficio dei lavoratori americani e delle famiglie americane. Dobbiamo proteggere i nostri confini dalle devastazioni di altri paesi che distruggono i nostri prodotti, rubano le nostre aziende e distruggono il nostro lavoro.
Sul protezionismo, Trump e i repubblicani hanno una visione piuttosto diversa—Trump vuole tasse sui beni esteri, un'operazione che aumenterebbe il prezzo di molti di essi ma che potrebbe teoricamente convincere a produrre su suolo americano. I mercati, dal canto loro, sono apparsi piuttosto preoccupati da questa prospettiva.[Proteggere tutto ciò] ci assicurerà prosperità e successo. Mi batterò per voi con tutte le mie forze, e non vi deluderò mai.
Costruiremo nuove strade, autostrade, ponti, aeroporti e ferrovie in tutto il paese.
Trump dedica ampio spazio alla necessità di nuove infrastrutture, un aspetto su cui anche i democratici concordano. Ma ora come ora non ci sono programmi in questo senso, e sembra che Trump voglia ricorrere a partnership tra pubblico e privato che prevedano (per esempio) la costruzione di strade e la successiva imposizione di pedaggi per ricavarne un profitto. Che, a occhio, non sembra esattamente una strategia che i democratici appoggerebbero.Ricostruiremo il nostro paese con mani americane e lavoro americano.
Dopo le infrastrutture, Trump passa alla politica estera. Obama ha evitato per anni di dire che gli Stati Uniti erano in guerra contro "l'Islam radicale," facendo per questo infuriare i conservatori. Di conseguenza, quella frase pronunciata da Trump avrà sicuramente ringalluzzito i repubblicani.Parlando poi di "mondo civilizzato" e di cancellazione del nemico "dalla faccia della Terra," Trump avvalora implicitamente l'idea che l'opposizione a ISIS, al-Qaeda e altre organizzazioni terroristiche sia uno "scontro di civiltà"—che poi è la stessa visione del mondo che, a parti opposte, sostengono le suddette organizzazioni.Rinforzeremo le vecchie alleanze e ne formeremo di nuove per unire il mondo civilizzato contro il terrorismo dell'Islam radicale, che cancelleremo dalla faccia della Terra.
Alla base delle nostre politiche ci sarà la totale fedeltà agli Stati Uniti d'America. Attraverso la lealtà al nostro paese riscopriremo la lealtà al prossimo.
Quando molti, Obama incluso, parlano di lotta al razzismo, sottolineano la vastità degli sforzi necessari. Secoli di schiavitù e discriminazioni istituzionalizzate non svaniscono in un lampo: per cancellarli servono azioni coordinate e consapevolezza. Non è tanto ciò che ognuno porta nel proprio cuore, ma il modo in cui i sistemi agiscono sulle minoranze e le donne, che si differenza da quello in cui agiscono sugli uomini bianchi.Trump non nega questi sforzi, ma non sembra nemmeno preoccuparsene. Se sei patriottico non sei razzista, quindi non devi far altro che "aprire il tuo cuore al patriottismo." Facile, no?Aprendo i vostri cuori al patriottismo non lascerete spazio ai pregiudizi.
Anche nei passaggi più concilianti del suo discorso, Trump fa capire che si rivolge a determinate persone e non ad altre—ad esempio, non si rivolge a chi non si sente tutelato dalle forze dell'ordine.Quando l'America è unita, non c'è niente che la possa fermare. Non bisogna avere paura. Siamo protetti, e lo saremo sempre. Saremo protetti dai valorosi uomini e donne delle forze armate e di polizia. E soprattutto da Dio.
Cosa vuol dire questo, che Trump punta allo spazio? Be', sì. Ma quando parla di tutti questi traguardi, sottintende che saranno le corporation ad agire, non il governo americano.Il suo discorso non include inoltre riferimenti ai presunti tagli dei fondi federali, che significherebbero meno soldi per la ricerca scientifica, soprattutto in relazione al cambiamento climatico.Siamo all'alba di un nuovo millennio, pronti a svelare i misteri dello spazio, a liberare il mondo dai misteri delle malattie, e a sfruttare le energie e le tecnologie del domani.
Questo è il canto finale del populista. Il problema è che Trump non è un populista particolarmente popolare, visti i sondaggi sul consenso e una vittoria elettorale non premiata dal voto popolare. Il programma di Trump, dal protezionismo ai tagli alla revoca dell'Obamacare, sembra più ufficiale che mai. Ma cosa succederebbe se quelle stesse voci da un oceano all'altro dovessero dirgli di no?Segui Harry Cheadle su Twitter.*Alcuni dei passaggi tradotti sono presi da Internazionale.A tutti gli americani in città vicine e lontane, piccole e grandi, da una montagna all'altra, da un oceano all'altro, a voi dico queste parole: non verrete più ignorati. La vostra voce, le vostre speranze e i vostri sogni sono ciò che definirà il nostro destino di americani. E il vostro coraggio, la vostra bontà e il vostro amore ci guideranno sempre lungo il percorso.