Myrkl pubblicizza il suo prodotto come in grado di scomporre il 70% dell'alcol in corpo nel giro di un'ora. Foto: Rhys Thomaspu
Mi piace bere qualche pinta con gli amici, con la famiglia e persino da solo. Mi piacciono persino i drink analcolici, anche se di meno. Quello che non sopporto è l’impatto dell’alcol sulla salute, oppure l’hangover del giorno dopo. In effetti, sono quel tipo di persona che, per evitare il peggio, si prende una compressa effervescente di elettroliti e si cucina qualcosa al volo prima di andare a letto.Ho dato quindi un’occhiata al sito di Myrkl, dove viene spiegato che la pillola scompone il 70% dell’alcol nel giro di un’ora.
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Dunque, cosa è successo: Myrkl funziona o è tutta questione di fortuna? Ho contattato i produttori, ma hanno rimandato l’intervista e alla fine hanno smesso di rispondere. Per fortuna però è arrivato in mio soccorso il professor Andrew Scholey, psicofarmacologo e consulente specializzato nei doposbornia.In sostanza, più velocemente l’alcol viene “smontato” e meno l’hangover sarà pesante. Ciò suggerisce che la pillola “in teoria può funzionare.”
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