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Quali squadre possiamo tifare ai Mondiali ora che non c'è più l'Italia

Per voi, mica per me che ho sempre tifato Iran.
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Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio eccetera eccetera. Come forse avrete sentito, ieri l'Italia non si è qualificata per i mondiali di Russia 2018—per la prima volta in 60 anni—dopo aver perso 0-1 all'andata e pareggiato 0-0 al ritorno dei playoff contro la Svezia, in una partita intensa in cui i nostri avversari in 98 minuti non hanno fatto un un rinvio dal fondo che non uscisse in fallo laterale.

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Comunque, ormai è andata. Anche se stamattina ci sembra che ci sia crollato il mondo addosso i mondiali ci saranno lo stesso e noi dobbiamo prepararci a quell'esperienza decisamente strana che sarà viverli da squadra non partecipante. Per una volta ci ritroveremo a seguire i mondiali di calcio non per patriottismo ma per gufare contro perché ci piace il calcio. Vedrete, sarà liberatorio, e il movimento calcistico italiano ritroverà quella passione sportiva che ha perso col tempo finendo a far giocare Darmian e a tenere in panchina Insigne. Ci sarà un atteso e necessario ricambio generazionale e Barzagli potrà finalmente tramutarsi nel gargoyle a cui somiglia sempre di più sapendo che il compito è concluso. Alla fine vedrete che quest'esclusione ci farà bene.

Intanto, ecco qualche consiglio su quali squadre possiamo tifare ai mondiali di Russia 2018 ora che non c'è più l'Italia.

TIFIAMO ARGENTINA

La nazionale argentina. Foto via Flickr/Fifa Worldcup

Chi tifiamo? L'Argentina. La nazionale di Messi e di Maradona, una delle più famose del mondo, sempre piena di giocatori fortissimi ma che per qualche motivo non vince un mondiale da un sacco di anni. L'ultima volta c'è andata vicina e ha perso in finale con la Germania ed è stata quasi una cosa personale anche per noi italiani perché più della metà della popolazione argentina è di origine italiana e l'Argentina è la figlia che l'Italia ha mandato in collegio all'estero e che si rifiuta di fare amicizia con i compagni di classe (aka gli altri paesi del Sudamerica).
Perché la tifiamo? Perché in Argentina è pieno di italiani. Mio nonno è emigrato in Argentina quando era giovane però non ha fatto i soldi ed è tornato. Un mio caro amico ha una storia molto divertente e assolutamente vera sugli italiani e l'Argentina: praticamente i suoi cugini lavoravano in un supermercato e un bel giorno hanno deciso di rubare tipo una tonnellata di prosciutti, li hanno caricati su un container che hanno spedito a Buenos Aires e sono scappati in Argentina dove sono latitanti da allora, postando foto di loro che fanno il cenone di Natale in piscina perché quando qui è inverno lì è estate e viceversa. Comunque, tutto questo per dire: tifare Argentina è la cosa più simile al tifare Italia che possiate fare nell'estate 2018.
Di chi compriamo la maglia? E io lo so che qui vi aspettate tutti la maglia di Messi o di Higuaìn e invece no, prendiamola di qualcuno che abbia un cognome evidentemente italiano e che potremmo convocare come oriundo, mia proposta: Tagliafico.

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TIFIAMO NIGERIA

Chi tifiamo? la Nigeria. È la nazione più popolosa dell'Africa, una delle sue economie più in crescita.
Perché la tifiamo? Perché se avete più o meno la mia età la nazionale nigeriana è una madeleine che ci riporta all'infanzia, agli anni Novanta quando la nazionale nigeriana era fortissima e io la sceglievo sempre ai videogiochi di calcio della sala giochi sotto il mio palazzo al mare, alle treccine colorate di Taribo West e ai problemi cardiaci di Nwankwo Kanu. Perché secondo Wikipedia i calciatori della nazionale nigeriana sono soprannominati SUPER AQUILE (capito, non aquile normali).
Di chi compriamo la maglia? Compriamo una maglia vintage di Jay Jay Okocha. Di seguito una gif per spiegarvi perché:

TIFIAMO COSTA RICA

Chi tifiamo? La Costa Rica. (Non voglio scendere in polemiche tipo "ma si dice il Costa Rica o la Costa Rica?" perché si dice la Costa Rica, ovviamente, perché non ho mai sentito qualcuno chiedersi "ma si dice il Francia o la Francia?")
Perché la tifiamo? Ok so cosa starete pensando: la Costa Rica agli ultimi mondiali era in gruppo con l'Italia, ha battuto l'Italia, ha vinto il girone mentre l'Italia è stata eliminata. Credo però che dovremmo mettere da parte le vecchie divergenze: la Costa Rica è una specie di Arcadia, un paradiso terrestre, un posto dove le spiagge sono bianche e l'acqua è cristallina. La Costa Rica non ha un esercito permanente. La Costa Rica è il paese più ecologico del mondo. La Costa Rica è il paese più felice del mondo. La Costa Rica è il posto che ti viene in mente quando è inverno e sei schiacciato come una sardina sui mezzi pubblici per andare al lavoro e pensi "dovrei proprio cambiare vita e andare ad aprire un baracchino sulla spiaggia, ma dove?" In Costa Rica, appunto.
Di chi compriamo la maglia? La stella della nazionale è senza dubbio Celso Borges che è l'unico giocatore che conosco e ha un nome bellissimo, quindi compriamo la sua.

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TIFIAMO SVIZZERA

Tifosi svizzeri ai mondiali in Sudafrica. Foto via Flickr/jit bag

Chi tifiamo? La Svizzera.
Perché la tifiamo? Perché in una parte di Svizzera si parla italiano, un sacco di italiani vivono in Svizzera e altrettanti ci lavorano facendo i frontalieri o ci vanno a fare benzina perché costa di meno. A questo punto—modesta proposta, non so se Tavecchio è d'accordo—potremmo pure prestargli la nazionale per aiutarli a competere ai mondiali. Visto che noi non la usiamo. Basta trovare a Belotti un nonno di Bellinzona e naturalizzare Immobile con quel cognome lì tipicamente ticinese e via. Pensiamoci. Verrebbe fuori una formazione niente male.
Di chi compriamo la maglia? Di Behrami, che a quanto pare per loro è tipo un eroe nazionale. Mio fratello se l'è già comprata dopo gli ultimi europei da vero trend setter, è in tutto e per tutto uguale a quella originale ma l'ha presa a 20 euro su un sito cinese, se volete gli chiedo il link.

TIFIAMO PANAMA

Chi tifiamo? Panama. È quel pezzettino di terra che collega l'America del nord all'America del sud molto importante a Risiko e decisamente meno importante nella realtà.
Perché la tifiamo? Io conoscevo Panama solo per 1. il canale, 2. l'evasione fiscale dei super ricchi della terra che nascondono i loro soldi nelle società con sede nel paese come ha illustrato una famosa inchiesta giornalistica dell'anno scorso, 3. la sua bellissima bandiera. Una mia amica c'è stata quest'estate e mi ha detto che è un posto bellissimo. Vale la pena tifarla per questo e per fare un dispetto al dittatore fascista Manuel Noriega, che l'ha governata dal 1983 al 1989 e che è morto quest'anno, giusto in tempo per perdersi la prima partecipazione del paese ai mondiali di calcio. Alla faccia tua, Noriega.
Di chi compriamo la maglia? La compriamo senza nome ok? Se no questi sono i convocati vedete voi.

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TIFIAMO ISLANDA

La nazionale islandese nel 2011. Foto via Flickr/Helgi Halldórsson

Chi tifiamo? L'Islanda, alla sua prima partecipazione ai mondiali.
Perché la tifiamo? Qualche tempo fa ho letto un libro bellissimo, La camicia di ghiaccio di William T. Vollman, che parla di come navigando di qua e saccheggiando di là i vichinghi arrivarono in America passando per l'Islanda e la Groenlandia. È una storia bellissima anche se di base parla di persone che vanno di qua e di là ammazzando gente in cerca di posti dove pascolare le pecore, così com'è bellissima l'epopea della nazionale di calcio islandese che è riuscita a competere in modo onorevole agli ultimi europei e a qualificarsi per questi mondiali pur rappresentando la nazione meno popolosa tra quelle in gara. Abbiamo tanto da imparare dall'Islanda, sia dal punto di vista dello sport che da quello della pastorizia.
Di chi compriamo la maglia? Nella rosa della nazionale islandese ci sono due Finnbogason, due Skulason e due Sigurðsson, il che riduce notevolmente la quantità delle possibilità a nostra disposizione. Personalmente io andrei con la maglia di Hallfreðsson dell’Udinese.

TIFIAMO IRAN

Foto di gruppo della nazionale iraniana di qualche anno fa, foto via Wikimedia Commons

Chi tifiamo? Iran, l'unica teocrazia al mondo oltre al Vaticano (che però non si è qualificato per questi mondiali di calcio).
Perché la tifiamo? Nonostante sia un regime, per qualche motivo l'Iran riesce generalmente a stare più simpatico di molti altri. A livello di turismo chi c'è stato dice sia una bomba e la bandiera è verde-bianca-rossa e siamo già a numero 2 (due) similitudini con l'Italia. Mio padre è stato per anni con una ragazza iraniana di 30 anni più giovane venuta in Italia a studiare architettura e che mi sta molto simpatica quindi sto pensando di andare a Teheran l'estate prossima a vedere i mondiali sui maxischermi in piazza.
Di chi compriamo la maglia? Di Alireza Jahanbakhsh, perché ha un cognome simile alla ex di mio padre di cui sopra.

OPPURE POSSIAMO TIFARE CONTRO LA FRANCIA E FARE I CORI SULLA GIOCONDA COME A OGNI MONDIALE, VA BENE UGUALE DAI.

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