Perché San Francisco è il peggior posto sulla faccia della terra

Foto via Flickr User Alberto Garcia

Il 2014 si sta lentamente trasformando nell’“Anno di San Francisco”. I media della East Coast hanno consacrato SF a culla dell’innovazione, dell’eccessivo consumismo e degli affitti stellari, e il New York Magazine ha mandato un gruppo di reporter nella Bay Area per capire cosa gira per la testa della gente del posto. L’articolo poneva una semplice domanda “San Francisco è la nuova New York?” No, è molto peggio.

Questo perché la San Francisco di una volta, il fulcro del movimento controculturale, sta per svanire del tutto. Sta diventando una città invivibile, e per evitarvi il viaggio e far sì che lo scopriate da voi abbiamo deciso di esaminare le cause del suo decesso.

Foto via Flickr/Jay Galvin

Se ne stanno andando tutti a Oakland

San Francisco era quel posto in cui ti trasferivi se eri troppo strano per LA e troppo pigro per New York. Era la città perfetta per portare avanti i propri affari da capriccioso figlio di puttana con un debole per un'“arte performativa irriverente” e le sciarpe stravaganti. Quello era essere dandy, e a noi piaceva così.

Dietro ogni angolo potevi scovare una libreria anarchica o un tizio ricoperto di paillettes, con indosso una maglietta di Spongebob e una gloriosa erezione. Dov’è finita quella San Francisco? Al di là del cazzo di ponte, ecco dove.

Oakland è più economica di San Francisco (ma non molto), è vicina all'orbita culturale di Berkeley e si può raggiungere quel che resta di SF con una breve gita sui mezzi della BART, il trasporto pubblico della Bay Area. È bene specificare che questa zona, oltre a essere un relitto industriale con un alto tasso di criminalità, è piena di fan dei Raider, la squadra professionistica della NFL. Vi starete chiedendo, Cos’è successo allo spirito iconoclasta di San Francisco…? Be’, in poche parole:

Foto via Flickr/Tech Cocktail

I Tech Bros

San Francisco non è mai stata priva del fattore borghesia, ma noi l’avevamo semplicemente ignorato. La nobiltà terriera di Nob Hill, Pac Heights e Sea Cliff non è mai scomparsa. Hanno proprietà immobiliari, amano indossare le maglie di lana e possedere mobili in vero legno e sono quel tipo di persone che scorrazzano sui loro yacht per McCovey Cove durante le partite dei Giants. Vengono da un altro pianeta e non vogliono mischiarsi con la plebaglia. Il loro mondo gira intorno a cicchetti di brandy, flute di champagne, degustazioni di formaggio e macchine europee. E non potrebbero essere meno interessati alla vostra opinione.

I tech bro, ovvero gli smanettoni della Silicon Valley, al contrario, fanno di tutto per entrare nel giro mondano della città. Frequentano locali e ristoranti "giusti" e si sforzano di risultare “cool”, ma hanno comunque più soldi di tutti e vengono accompagnati a lavoro sull’autobus gentilmente offerto dall’azienda. I loro tentativi di infiltrarsi con insistenza nella realtà di San Francisco hanno ucciso il vero cuore della città. Dolores Park, un tempo un rifugio sicuro in cui i punkabbestia che saltavano scuola potevano scolarsi bottiglie di birra da 66 e farsi le canne alle 2:30 del martedì pomeriggio, è diventato il luogo di ritrovo preferito dei tizi che si conciano dalla testa ai piedi per andare in palestra.

A New York, i tizi di Wall Street sanno di essere stronzi. Gli hollywoodiani di Los Angeles sono troppo stupidi per riconoscere di essere dei coglioni. A San Francisco, invece, i tech bro pensano di poter salvare il mondo con i loro piani squinternati aka le “start-up”.

Foto via Flickr/Shawn Whisenant

16th + Mission

L’incrocio tra la 16esima e la Mission—terreno fertile per le attività illecite della gang MS-13—è dove si è realizzata la visione distorta di una Manhattan pre-Giuliani degli anni Settanta. Non so se lo sapete, ma tempo fa girava un video su un tipo mezzo nudo che faceva i salti mortali e attaccava i pendolari di una stazione della metropolitana. Be', è successo proprio qui.

Foto via Flickr/Tom Caswell

Ci sono merde di cane ovunque

Sono degli ordigni esplosivi improvvisati che vagano tranquilli per strada, una costante minaccia per chi cammina in una città che ti costringe ad andare a piedi. In più, ora tutti hanno un cane, il che vuol dire che dovranno pur cagare da qualche parte.

Foto via Flickr/CasparGirl

Troppi negozi non accettano carte di credito

Non c’è bisogno di tirar fuori la carta di credito per comprarvi una cover per l’iPhone su misura. Quella usatela per ETSY. Questa è San Francisco, patria del commerciante troppo pigro/scrauso per prendersi un POS. “Scusa, siamo troppo cool per accettare carte di credito! Noi gliela mettiamo nel culo alle banche!”  Ho una rovinosa dipendenza dalla nicotina e non me ne frega un cazzo dei tuoi principi.

Foto via Flickr/Matt Lemmon

I ragazzi di strada di Haight-Ashbury 

Vi ricordate quando dicevamo che ci mancava il vecchio spirito di San Francisco? Be’ la cosa ha il suo lato oscuro e non ha nulla a che fare con gli affitti. Quei tizi strani, quasi alienati dalla realtà, che girano per strada elemosinando e bestemmiando contro chiunque sembri “normale” non lasceranno mai San Francisco. I parchi, le panchine alle fermate degli autobus e i cassonetti sono la loro casa. L'unico scopo che hanno nella vita è quello di rovinarti la giornata. Alla fine gli hippy non sono sempre una scocciatura, e sanno rendersi utili in vari modi. Quelli di Haight–Ashbury invece non producono nulla. Sono perfidi con tutti e non hanno peli su lingua quando si tratta di dare libero sfogo ai loro pensieri.

Foto via Flickr/David J. Laporte

Fisherman's Wharf

Questo schifo dovrebbe finire dritto nell’oceano. È facile prendersela con le solite trappole per turisti, ma ad essere sinceri forse c’erano solo tre posti a San Francisco che non potevano essere qualificati come trappole per turisti e dal 2007 si sono spostati tutti a Oakland. Il Fisherman’s Wharf è il quartiere di San Francisco dove i venditori ambulanti guadagnano 80.000 dollari all’anno e vivono a SOMA, uno dei quartieri più ricchi. A San Francisco c'è un livello di autogratificazione paragonabile solo al momento in cui annusi le tue scoregge dopo aver mangiato cavoli. Tralasciando per un attimo i ritrattisti di strada, i portachiavi a forma di polipo, i leoni marini e le catene di ristoranti, come fa una città a vantarsi del fatto che li ci sia sempre il vento?

Foto via Flickr/Dennis Matheson

Alcatraz

Che tasso di indifferenza devi avere per decidere di portare la tua famiglia a un “superdivertentissimo” tour della prigione di massima sicurezza, dove uomini ultra violenti e privati della propria umanità si picchiavano e stupravano a vicenda? Suggerimento: è lo stesso tipo di individuo che quando tenti di far accostare per non intasare il traffico esce dalla macchina e urla “io ti pago lo stipendio!”. D’altra parte, c’è da dire che il giro in battello è molto bello.

Foto via Flickr/hinnosaaur

Guidare

Sono convinto che San Francisco fu costruita come un circuito per risciò, ma che poi negli anni Settanta decisero di farne una città a tutti gli effetti. Ho avuto il dispiacere di guidare a Los Angeles, Boston, New York City, e Houston; tuttavia San Francisco è l’unica città sulla faccia della terra in cui preferirei bruciare la mia macchina e lasciarla fumante nel bel mezzo di una strada a senso unico, piuttosto che passare due ore strisciando tra una serie di salite a 50 gradi, sperando di trovare un posto per fermarmi e prendere fiato per poi ricominciare tra le lacrime. I ciclisti, i pedoni, gli autobus e i tram si premurano costantemente di ricordarti che questa è la loro città, non la tua, e se ti vengono addosso è colpa tua, perché d’altronde sei tu il terrorista dell’ambiente e perché non vai in giro con il longboard.

Foto via Flickr/Andrew Sherman

Il trasporto pubblico è una barzelletta

Ok, abbiamo stabilito che guidare a San Francisco è inutile e allo stesso tempo pericoloso. Girare coi mezzi non sarebbe un problema, se il sistema non operasse con un'infrastruttura dell'amministrazione Regan. Muni, il sistema di trasporto cittadino, dispone di treni che cadono a pezzi e che fuoriescono dai binari a causa di vecchi e difettosi cavi svolazzanti. In più sono perennemente in ritardo, perché ogni linea ha una porzione di percorso in sopraelevata che rimane regolarmente bloccata. I vagoni sembrano fatti di plastica. I pullman non sono molto meglio, dato che tendono a scontrarsi a caso con le macchine. Nessun problema, no?

Se sperate che la BART funzioni meglio, be’… sulla BART sparano alla gente—ed è la polizia che spara. I sedili sono fatti con un materiale che si impregna di piscio, vomito, e sperma. I treni, come anche le metropolitane, quando sono in funzione producono un fastidioso e costante fischio. Non chiedetemi il perché. Non lo so. Sembra il suono di un delfino che viene scopato nella sua fontanella da un grizzly.

A quanto pare, BART sta acquistando nuovi treni che risolveranno tutti questi problemi. Saranno operativi dal 2017.

Vi farò sapere se cambia qualcosa.

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