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La fortunata storia del Negroni Sbagliato, nato 'per errore'

Siamo andati nello storico Bar Basso di Milano per farci raccontare Maurizio Stocchetto com'è nato l'iconico drink dell'aperitivo italiano: il Negroni Sbagliato.

Quando si prepara un drink, i movimenti sono spesso automatici: una bottiglia nel posto sbagliato può essere una sfiga o, in rarissimi casi, una grande fortuna. Uno di questi casi fortuiti capita all’inizio degli anni Settanta nello storico Bar Basso di Milano: una bottiglia di prosecco posizionata per errore al posto di quella del gin dà inizio alla storia del Negroni Sbagliato, una variante più leggera del classico Negroni. A Mirko Stocchetto, proprietario all’epoca del locale, ne è riconosciuta la genitorialità.

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Ma mentre negli anni il Negroni Sbagliato è diventato una delle indiscusse icone dell’aperitivo italiano, tanto da essere citato nei contesti più disparati, persino nei video promozionali della serie fantasy statunitense House of the Dragon, il Bar Basso è rimasto lì, immutato e glorioso. Turisti da tutto il mondo ancora oggi ci passano apposta, a maggior ragione durante le settimane della moda e del mobile, per assaggiare molti dei drink inventati lì—il Negroni Sbagliato, ovviamente, ma anche altri come il pomodoro ubriaco, una variante concentrata del Bloody Mary.

Con Victoria Small, host e consulente per cocktail bar e ristoranti, siamo andati al Bar Basso per farci raccontare dal proprietario Maurizio Stocchetto, figlio di Mirko, tutti i segreti e la vera storia, tra realtà e leggenda, del Negroni Sbagliato.

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