V/VMPIERPAOLO CAPOVILLASWANS50 CENTLa prima volta che ho sentito parlare di 50 Cent avevo la vostra età e lui faceva il pappone. La penultima volta che ho visto 50 Cent era in un film in cui faceva il pappone. Cosa potrà mai fare adesso che è uscitoAnimal Ambition? Diventare un incrocio tra The Streets e 50 Cent. Certo, sempre con tre piselli e otto bicipiti, però dov’è finito il mio P.I.M.P?GIORDANO BRUCOGEMELLONiagaraPropagandaA parlare di Gemello in generale, peggio ancora di questo EP, divento automaticamente Rachida e mi mosiono come una spastica. Quando parte “Pulpebre” scommetto che verrebbe voglia di vivere in una Valleverde pure a Inoki. O a Giovanardi.SONIA MORALESMETAL CARTERDimensione ViolenzaMandibolaDate fuoco al primo essere vivente che incrociate per strada, nel senso urlate “Questa è benzina, io ti do fuoco” e appiccategli proprio la fiamma.Dimensione Violenza di "Metal come Carter" è una mina antiuomo e fa venire voglia di fare ciò, ma anche di prendere una siringa infetta in fretta, bucarci la tua amichetta e buttarla a pezzi in una valigetta.SONIA RIVASGHEMONORCHIdeeMacro Beats“Allora, adesso facciamo così: chiamiamo quello dei Calibro 35, poi ci mettiamo un sacco di ritornelli, niente campionatori, facciamo tutto suonato… ah, e insegniamo anche a Gianluca a cantare.” Ecco, se avessi sentito una roba del genere un anno fa, mi sarebbe venuto istantaneamente il cancro. Invece oggi è tutto bellissimo.ORCHITE SCAMPATAMYSTIC ONEPeso SpecificoPropaganda RecordsFossi Tiger Fregna dedicherei uno “Sburo” gigante a questo disco, però non sono Tiger Fregna quindi posso solo sentirmi garbatamente male per la capacità di questo giovane uomo di aver fatto la rima traccia-CAPTCHA. Saluti ai casi umani.SONIA SCAMPIANAPOLIANIncursioSoftwareAvere a che fare con Software è come pescare un dolcetto da una busta di caramelle assortite, non sai cosa capiterà ma sai che sarà parecchio godereccio. In questo caso abbiamo a che fare con un producer poco più che maggiorenne che ci ha messo due anni a comporre un ibrido pesato e pensato che potrei definire post-trap in alcune parti e spacejam in altre. Ce l’ho per le mani da un paio di mesi e non sono ancora riuscita a decifrarlo, quindi bene.SUOR MARIA FASULLAHyperdubIn ogni Chinatown di un posto italiano qualsiasi si possono trovare quei magici luoghi che di tanto in tanto cambiano insegna: ristorante cinese che diventa trattoria italo-cinese che diventa sushi bar con cucina cinese che diventa asian fusion che diventa di nuovo bar cinese. È tutto bellissimo, ma non ci vuoi davvero mangiare tutti i giorni, perché c’è un limite al glutammato che il tuo corpo può tollerare.Asiatischè un po' così: un po' troppo glutammato.VILGINIA BILSAAFROJACKForget The WorldDef Jam/UniversalAspetta, non è questo è l’album dei Coldplay? Pensavo di sì, ma poi è arrivato Chris Brown e mi è proprio venuta voglia di essere nato e morto in un altro secolo.PHIL DAL MEDIOEVORÖYKSOPP & ROBYNDo it againDog TryumphDroni norvegesi che facevano ben sperare, lande desolate tundra taiga e tutte quelle cose da verifica di geografia di terza elementare dei posti con la neve. Il freddo d'estate in città fa sempre ben sperare. Tutto parte molto bene infatti, se non che improvvisamente Robyn inizia a cantare e non siamo più nella Norvegia dei Royksopp e di Babbo Natale ma in Svezia, e quando dico Svezia intendo dire H&M, durante i saldi.SFASHION BLOGGERAnDEsoteric SystemsRepitchSBAMM SBAMM SBAMM, tanta raffinatezza modulare non-prolissa e, nonostante tutto, molto rugginosa al servizio di un reparto cannonieri così grosso è LA MANNA DAL CIELO. Andrew’N’Dimitri (nome del cazzo, lo riconosco) riescono pure a fottersente dell’oscurità e risultare piacevoli e appaganti come una sassata in faccia a uno sbirro.
C’è un pezzo a 160 bpm, era ora, cazzo.
BUDDHA AUTISTICODONATO DOZZYTerzo GiornoStroboscopic ArtefactsNon so se mi si è definitivamente rovinato qualcosa nell’anima e nella coscienza, ma ho constatato che il godimento datomi da uscite come questa, essenzialmente composte di DJ tool da un solo beat a traccia senza variazioni, è assai più alto di quello procuratomi da cose più strutturate. Poi c’è anche che Dozzy ha intitolato una traccia “Sotto Ma Sotto” perché evidentemente sa già che a scapocciare su sta musica c’è quasi solo gente messa come me.FORTEBRACCIO DA SOTTONESEBASTIAN BACHGive 'Em HellFrontiers RecordsSebastian Bach dev’essere un grande fan di Bergson. Ogni nozione di passato e presente qui perde di senso. Sebastian Bach è puro divenire, è l’Aîon degli stoici, un tempo senza fine “che si divide all’infinito e che schiva ogni presente”. Give ‘em Hell. YEAH.BEURRE DE REBEUREZOPHONICIIIScarletLa vera beneficenza sarebbe far sparire dalla faccia della Terra ogni singolo musicista che ha collaborato a questo progetto, con effetto retroattivo. We are the world.SUOR MARIA CLARINETTACRADLE OF FILTHTotal Fucking DarknessMordgrimmSatana, satana, satana, 666, 666, 666, demonio, VAMPIRI, demonio. Uaaaaaaaah. Ristampa ristampa ristampa del primo demoooooaaaaaahhhhh. Must have.VIVO A CODROIPOSWANSTo Be KindMuteCredo di avere capito che, in realtà, a Micheal Gira di fare dischi oramai freghi molto poco, dato che li usa praticamente per raccogliere i detriti lasciati dal passaggio live del carrarmato, perché quando una traccia l’hai registrata, vuol dire che è ora di smettere di suonarla. Certo, messo così, l’insieme pare piuttosto raffazzonato alla cazzo, ma per annullarsi l’ego dentro un procedimento quantico-gnostico basta pescarne una a caso. Tranna “A Little God In My Hands” che fa proprio cacare.ABDULLAH CRANIATALYDIA LUNCH & CRIPRESS GROVE
A Fistful of Desert Blues
RustbladeIn un bar del Raval a Barcelona c'è una vecchia nana di nome Paquita che sta seduta vicino all'ingresso e raccoglie in un barattolo le mance dei clienti. Le servono per andare al Sónar. Sarebbe la mia persona preferita al mondo, ma deve accontentarsi del secondo posto perché in cima c'è sempre Lydia Lunch.SUOR MARIA SUORAThe Next Four YearsTemporary residenceEssere composti per un terzo da membri dei Glassjaw, un terzo Converge e un terzo Thursday non è una buona scusa per suonare un terzo Glassjaw, un terzo Converge e un terzo Thurdsday, ma manco per cercare di svoltarla col black metal quando non si dove andare a parare. Avrebbe pure un tiro della madonna, ma finisce per dimostrare solo quanto la musica heavy di tutto il mondo sia disperatamente a corto di idee. A parte i White Suns, che però cago solo io.SIMON TUAMADREPoverino Chris Martin, c’ha quasi quarant’anni, non avrà molte altre occasioni di dover assumere un social media manager e organizzare una caccia al tesoro nelle biblioteche di tutto il mondo. Rendetevi conto: biblioteche piene di fan dei Coldplay, il Signor Instagram sarà stanchissimo.FROTI FROTIPIERPAOLO CAPOVILLAObtorto ColloVirgin/La Tempesta“È un disco destinato a durare. Lo dico senza modestia: questo è il più bel disco di canzoni d’autore che sia stato fatto in Italia degli ultimi vent’anni, non perché sono io, ma è venuto bene, si è creata la magia. Si sono sviluppate tra gli artisti certe sinergie che sono più uniche che rare.”DEVY MORYRE MALYSSIMOBIAGIO ANTONACCIL'Amore ComportaIris/SonyHo ascoltato tutto il disco prima di scrivere queste righe e mi sono convinto che Biagio si esprima in una lingua che non esiste: me lo immagino che prova ad ordinare un caffè e viene trasportato in un centro di igiene mentale e questo disco è il suo testamento da rinchiuso tra quattro mura bianche e braccia legate dietro la schiena. Che poi è più o meno simile all’angoscia che ho provato durante l’ascolto. Spero vi piaccia.INFINITA ANSIALO STATO SOCIALEL'Italia PeggioreGarrincha DischiPreferirei fare qualsiasi cosa piuttosto che ingegnarmi a trovare nuovi modi taglienti con cui sottolineare quanto Lo Stato Sociale faccia merda. Una volta con dei miei amici non facevamo che trovare sostantivi a cui fare seguire il complemento di specificazione “della merda”. Per Lo Stato Sociale andrebbero bene: Cavalieri della Merda, Imperatori della Merda, Artigiani della Merda.SONIA GONZALESTORI AMOSUnrepentat GeraldinesMercury ClassicsI fan di Tori Amos, me compresa, hanno una vita difficile, primo perché CHE CAZZO VOGLIONO DIRE I TITOLI DEGLI ALBUM secondo perché gli album stessi, almeno daStrange Little Girlsfino al suo penultimo, erano insulti a noi e alla Tori di cui ci eravamo innamorati. Questa volta abbiamo a che fare con un pentimento, che si merita un sorriso di incoraggiamento perché è più barocco e meno suoralaico rispetto ai dischi incriminati. Non farmi pentire di questa decisione, roscia.SUOR MARIA CALZETTARÓISÍN MURPHYMi SentiThe Vinyl FactoryCe lo devono dire sempre gli stranieri che la musica italiana è bella, magari dopo un'incursione in qualche villa toscana circondata da pioppi e vino rosso. Sono soddisfazioni, ma finché l'album in italiano non lo fa Kim Dotcom non ci credo davvero che Mina è brava.
SUOR MARIA PAYPALCESARE CREMONINILogicoTrecuoriVorrei riuscire a far entrare nei dizionari la massima “Cremonini è ancora quello dei Lùnapop” come espressione contraria a “I Club Dogo non sono più quelli di Mi Fist”, perché sono convinto che ci voglia un certo talento innato per riuscire a fare sei album rimanendo sempre uguali a se stessi e comunque senza dare fastidio a nessunoLORIS ‘WAD’ CAPIROSSISono sicuro che ha campionato lo stesso raccoltone di musica africana che hanno campionato tutti gli altri (soprattutto William “non sono razzista, sono solo misogino, anzi neanche quello” Bennett), però riesce a farci cose non banali e più votate al nervosismo che all’esotismo. La cosa bella è che la chiave della sua pregevolezza sembra essere la prigrizia. Il futuro è di chi non ha voglia di fare un cazzo.FRANCIA LUNGACOPELANDBecause I'm Worth ItAutoprodotto"Perché io valgo." Niente da ridire, in effetti è tutto giusto: ogni beat, ogni suono sporco, ogni eco, ogni vocalità. Inga è riuscita a far suonare elegante anche un minuto introduttivo di rumorini ribattuti nel nulla che lascia poi spazio ad una serie sinusoidi bucatimpani. Hai ragione, non ti meriti proprio di fare un lavoro part-time di cui non ti frega un cazzo. Consiglio per giovani donne.GIRL POWDERBEN FROSTAuroraMuteI seguenti Frost sono tutti personaggi molto più interessanti di Ben: Robert Frost, David Frost, Mark Frost, Frost di Mortal Kombat e Frosty the Snoman.PAOLO FROSTBRIAN ENO & KARL HYDESatellitesWarpBrian Eno se potesse farebbe suonare anche le poltrone Ikea del salotto di casa tua, quindi ha tirato in mezzo quell’altro semi-disoccupato del “““cantante””” degli Underworld (dai che lo hai vistoTrainspotting). Risultato: nostalgia sympy (e synthy).DOG BOYNon capisco perché chiamare una compilation “cambiare” (in italiano, poi), quando metà dei nomi sono tizi che hanno già pubblicato qualcosa su Opal Tapes. Faniente, tanto è bella e i suoni sembrano ancora venire tutti dal fondo della valle, dal cesso del locale o da dietro lo specchio. Vince tutto senza sforzo il pezzo di D.Å.R.F.D.H.S. , che un giorno saprò anche come si legge, credo.MASTINO MARXISTAHistory Always Favours The WinnersNo, appunto, questa non è nostalgia: è un flashback, è quella cosa che ti viene solo se hai dedicato una certa parte della tua vita ad alterare la chimica del tuo corpo in modo che le prestazioni fisiche e psichiche andassero in direzione di un’intensità puramente spaziale che non ha niente a che fare con il tempo, motivo per cui non può essere “ricordata” in senso stretto. Però ogni tanto, appunto, c’hai i flashback da fattone: lo scoramento malinconico per che già in partenza era rimosso dall’esistenza fa a cazzotti con un rigurgito di endorfine giovanili che è pure pericoloso. Piuttosto che farne a meno, ci stava anche rimanerci secchi.SHOCKRAVER IS DEAD DEAD DEAD
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C’è un pezzo a 160 bpm, era ora, cazzo.
BUDDHA AUTISTICO
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A Fistful of Desert Blues
RustbladeIn un bar del Raval a Barcelona c'è una vecchia nana di nome Paquita che sta seduta vicino all'ingresso e raccoglie in un barattolo le mance dei clienti. Le servono per andare al Sónar. Sarebbe la mia persona preferita al mondo, ma deve accontentarsi del secondo posto perché in cima c'è sempre Lydia Lunch.SUOR MARIA SUORAThe Next Four YearsTemporary residenceEssere composti per un terzo da membri dei Glassjaw, un terzo Converge e un terzo Thursday non è una buona scusa per suonare un terzo Glassjaw, un terzo Converge e un terzo Thurdsday, ma manco per cercare di svoltarla col black metal quando non si dove andare a parare. Avrebbe pure un tiro della madonna, ma finisce per dimostrare solo quanto la musica heavy di tutto il mondo sia disperatamente a corto di idee. A parte i White Suns, che però cago solo io.SIMON TUAMADREPoverino Chris Martin, c’ha quasi quarant’anni, non avrà molte altre occasioni di dover assumere un social media manager e organizzare una caccia al tesoro nelle biblioteche di tutto il mondo. Rendetevi conto: biblioteche piene di fan dei Coldplay, il Signor Instagram sarà stanchissimo.FROTI FROTIPIERPAOLO CAPOVILLAObtorto ColloVirgin/La Tempesta“È un disco destinato a durare. Lo dico senza modestia: questo è il più bel disco di canzoni d’autore che sia stato fatto in Italia degli ultimi vent’anni, non perché sono io, ma è venuto bene, si è creata la magia. Si sono sviluppate tra gli artisti certe sinergie che sono più uniche che rare.”
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SUOR MARIA PAYPALCESARE CREMONINILogicoTrecuoriVorrei riuscire a far entrare nei dizionari la massima “Cremonini è ancora quello dei Lùnapop” come espressione contraria a “I Club Dogo non sono più quelli di Mi Fist”, perché sono convinto che ci voglia un certo talento innato per riuscire a fare sei album rimanendo sempre uguali a se stessi e comunque senza dare fastidio a nessunoLORIS ‘WAD’ CAPIROSSISono sicuro che ha campionato lo stesso raccoltone di musica africana che hanno campionato tutti gli altri (soprattutto William “non sono razzista, sono solo misogino, anzi neanche quello” Bennett), però riesce a farci cose non banali e più votate al nervosismo che all’esotismo. La cosa bella è che la chiave della sua pregevolezza sembra essere la prigrizia. Il futuro è di chi non ha voglia di fare un cazzo.FRANCIA LUNGACOPELANDBecause I'm Worth ItAutoprodotto"Perché io valgo." Niente da ridire, in effetti è tutto giusto: ogni beat, ogni suono sporco, ogni eco, ogni vocalità. Inga è riuscita a far suonare elegante anche un minuto introduttivo di rumorini ribattuti nel nulla che lascia poi spazio ad una serie sinusoidi bucatimpani. Hai ragione, non ti meriti proprio di fare un lavoro part-time di cui non ti frega un cazzo. Consiglio per giovani donne.
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