Notizie del dopo-sbornia

Stato Islamico
MENTRE CONTINUANO LE OPERAZIONI MILITARI AMERICANE, IN SIRIA SI È MANIFESTATO CONTRO I BOMBARDAMENTI
Le proteste si sono verificate a Raqqa e altre 40 città e paesi in tutta la Siria

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Venerdì, in più di 40 città siriane si sono tenute manifestazioni contro i bombardamenti americani. Le proteste coprivano vari schieramenti, dal sostegno all'ISIS a cortei anti Assad o pro-rivoluzione. Nelle zone in cui i bombardamenti hanno colpito anche il gruppo islamista della Jabhat al-Nusra, si sono registrate manifestazioni a sostegno di questi ultimi.

“Perché attaccano al-Nusra? Loro ci hanno sempre protetti dal regime,” ha detto un manifestante a Bustan al Qasr, nei dintorni di Aleppo. “Quando Assad ci uccideva e ci torturava, erano gruppi come al-Nusra gli unici a difenderci.”

Secondo quanto riportato dagli attivisti, finora nelle operazioni militari americane in Siria avrebbe perso la vita almeno una decina di civili.

Intanto a Houle, un paese nei dintorni di Homs, alcuni combattenti dello Stato Islamico hanno partecipato alla manifestazione, criticando il re saudita per il suo appoggio all’intervento americano e scandendo cori in favore del califfato islamico.

Proteste
A HONG KONG CI SONO STATI SCONTRI VIOLENTI TRA POLIZIA E MANIFESTANTI
Manifestavano contro la decisione del governo cinese di ostacolare lo svolgimento di elezioni democratiche nella regione

Decine di migliaia di attivisti per la democrazia hanno manifestato a Hong Kong dopo che il governo cinese ha annunciato che deciderà chi potrà candidarsi come governatore dello stato alle elezioni del 2017.

Venerdì notte, circa 150 manifestanti hanno occupato gli edifici del governo. Sabato, la polizia ha fatto irruzione e ha sgomberato gli occupanti, usando spray al peperoncino e scudi antisommossa. Gli arresti sono stati 74, i feriti almeno 34.

A partire dalla sera di sabato la folla ha iniziato a disperdersi, anche se migliaia di persone hanno continuato a manifestare ignorando il consiglio della Hong Kong Federation of Students, che ha avvertito che la polizia avrebbe usato la forza.

Il governo di Pechino non è arretrato di un centimetro rispetto alle sue posizioni, e ha definito “illegale” la manifestazione di protesta.

Lavoro
PER IL FONDATORE DI EATALY I CONTRATTI PRECARI SONO UN MODO COME UN ALTRO PER "CONOSCERSI A VICENDA"
Oscar Farinetti ha risposto a un'inchiesta interna dei lavoratori sulle condizioni di lavoro

Foto di Luca Massaro.

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Dopo la pubblicazione di una dura inchiesta interna di alcuni ex dipendenti di Eataly, Oscar Farinetti ha respinto con veemenza le "accuse false e terribili che danneggiano l'immagine di Eataly."

I lavoratori descrivono un clima tutt'altro che idilliaco: alle poche tutele lavorative si aggiunge anche il comportamento della dirigenza, che avrebbe fatto firmare ai dipendenti un documento per prendere le distanze dalle rivendicazioni sindacali dei colleghi.

Nell'inchiesta si dice anche che quasi tutti i contratti nello store di Firenze sono a tempo determinato. La circostanza è smentita da Farinetti che spiega anche come "l'uso dei contratti a tempo" è semplicemente "un modo per conoscersi a vicenda cosicché l'azienda può valutare se il lavoratore è adatto mentre il lavoratore valuta se gli piacciono le condizioni." Il patron di Eataly ha poi concluso dicendo di rimanerci "davvero male" per il fatto che "qualcuno mi accusi di sfruttare i dipendenti."

Malapolizia
RICCARDO MAGHERINI POTREBBE ESSERE MORTO PER L'ASSUNZIONE DI DROGA E LE MODALITÀ DI INTERVENTO DEI CARABINIERI
Lo ha detto il pubblico ministero alla conclusione delle indagini

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Nuovi sviluppi sul caso della morte di Riccardo Magherini, il 40enne deceduto a Firenze la notte tra il 2 e il 3 marzo scorso durante un fermo dei carabinieri.

Secondo l'avviso di chiusura delle indagini del pm Luigi Bocciolini, Magherini sarebbe morto a causa dell'"assuzione massiccia di cocaina" e l'asfissia dovuta "alle modalità con cui operarono i militari." Le modalità dell'intervento, sottolinea il provvedimento, furono "imprudenti e difformi a una direttiva del Comando generale dell'arma."

L'accusa per i quattro carabinieri indagati è di omicidio colposo. Con loro sono indagati anche tre sanitari, a cui viene contestato il fatto di "non aver valutato correttamente la situazione" e di non essere "intervenuti per limitare gli effetti dell'asfissia."

Complottismo
UN EURODEPUTATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE PORTERÀ A BRUXELLES LA BATTAGLIA CONTRO LE SCIE CHIMICHE
Marco Zullo è intenzionato ad andare fino in fondo

Il presidio "Stop scie chimiche" a Pordenone. Foto via Facebook.

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L'europarlamentare pentastellato Marco Zullo, dopo una visita al presidio "Stop scie chimiche" a Pordenone, ha promesso agli attivisti che avrebbe portato lo spinoso tema delle scie chimiche all’attenzione della commissione agricoltura dell'Europarlamento, di cui fa parte.

Lo stesso Zullo ha poi spiegato sul suo sito di essere stato invitato "da un gruppo di cittadini preoccupati per la loro salute e per l’ambiente a causa dei comprovati esperimenti di gestione e di manipolazione del clima." Da tempo, prosegue il post, sono infatti in corso "numerose sperimentazioni motivate dalle intenzioni di controllare e  modificare le condizioni meteorologiche, anche attraverso l’impiego di mezzi aerei."

Nel respingere con forza le accuse di complottismo, l'europarlamentare ha solamente l'obiettivo di capire se "l'incremento dell’inquinamento ambientale non possa avere delle correlazioni anche con queste pratiche," nonché quello di "approfondire gli argomenti meno affrontati da quei 'giornalisti' che hanno smesso di fare reale informazione."